Vi portiamo a conoscenza del fatto che il 23 luglio è stato pubblicato su PAdigitale2026.it il bando Misura 1.4.4 “Estensione dell’utilizzo dell’anagrafe nazionale digitale (ANPR)” finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU per il passaggio dei registri di Stato Civile in ANSC (Archivio Nazionale informatizzato dei registri dello Stato Civile), collegato direttamente alla piattaforma ANPR.
Il progetto ANSC si inserisce nell’ambito più ampio del programma di estensione dei servizi digitali offerti dall’ANPR – Anagrafe nazionale della popolazione residente, così come previsto dall’art. 62 c. 2 bis del D.Lgs 82/2005 (CAD – Codice dell’amministrazione digitale).
Con apposito decreto del Ministero dell’Interno (DM del 18/10/2022), sono state definite le modalità di adesione da parte dei comuni all’ANSC, con conseguente dismissione della versione cartacea dei registri di stato civile.
L’intervento per l’informatizzazione dei registri dello Stato Civile è stato avviato a valere su fondi PNC.
Il DM del 18/10/2022 definisce il contributo da assegnare ai Comuni a supporto delle attività di adesione ai servizi resi disponibili dall’ANPR per l’utilizzo dell’ANSC, nonché le modalità di erogazione dello stesso.
Il contributo spettante a ciascun Comune è determinato in un importo forfettario (lump sum) riconosciuto in funzione della fascia di popolazione residente cui appartiene il medesimo soggetto beneficiario, così come di seguito definito:
- per le Fascia 1 (Comuni fino a 2.500 abitanti): € 3.928,40;
- per le Fascia 2 (Comuni 2.501 – 5.000 abitanti): € 6.173,20;
- per la Fascia 3 (Comuni 5.001 – 20.000 abitanti): € 8.979,20
- per la Fascia 4 (Comuni 20.001 – 50.000 abitanti): € 14.030,00;
- per la Fascia 5 (Comuni 50.001 – 100.000 abitanti): €16.274,80;
- per la Fascia 6 (Comuni 100.001 – 250.000 abitanti): € 19.642,00;
- per la Fascia 7 (Comuni > 250.000 abitanti): € 25.254,00.
L’integrazione dell’ANSC nell’ANPR viene realizzata da Sogei S.p.A, con il coordinamento tecnico operativo del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione e l’innovazione della pubblica amministrazione, digitalizzando la gestione dello stato civile.
Con l’introduzione su scala nazionale dello stato civile digitale, gli Ufficiali dello Stato Civile disporranno di un sistema informatizzato, unico e centrale che renderà gli atti digitali realizzati da un Comune disponibili alla consultazione su tutto il territorio nazionale. Pertanto, il cittadino non dovrà più necessariamente recarsi presso il Comune di registrazione dell’atto per richiedere il rilascio di certificati o estratti, ma potrà richiederli in qualsiasi Comune vorrà.
Inoltre, grazie all’integrazione dei servizi dello stato civile con ANPR, si avrà un più rapido aggiornamento dei dati anagrafici: oltre a consentire ai Comuni di adempiere alla registrazione, consultazione, estrazione degli atti di stato civile, consentirà di interagire automaticamente con il sistema di anagrafe al fine di predisporre le operazioni anagrafiche conseguenti alla registrazione di un atto.
Proprio l’integrazione dei servizi dello stato civile digitale su ANPR ha un rilievo centrale e strategico nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e costituisce un significativo strumento di semplificazione per i comuni e per i cittadini: infatti, la digitalizzazione dei registri dello stato civile (nascita, matrimonio, unione civile, cittadinanza e morte), consente il superamento dei registri cartacei consentendo il risparmio di tempo, carta e spazio (si pensi allo spazio occupato dai registri cartacei conservati negli archivi comunali)
Digitale Semplice Per Tutti, offre all’Ente un servizio che consente di avvalersi di supporto tecnico specializzato per tutti gli adempimenti burocratici/amministrativi finalizzati alla richiesta del contributo previsto dal decreto, a fronte dell’integrazione dei dati degli atti di stato civile sulla piattaforma dell’ANSC.
Eventuale servizio correlato: Digitalizzazione/Trascrizione Atti di Stato Civile
Il nostro team si occupa sia della digitalizzazione degli atti di Stato Civile pregressi, sia della trascrizione di nuovi atti, che pervengono, numerosi e in blocco, dai Comuni dai Consolati o da avvocati, su ordinanza emessa dal Tribunale, a seguito dell’acquisto della cittadinanza italiana (jure sanguinis o jure matrimonii) da parte di individui originari di altri Stati.
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